Riprendono le iniziative del Comitato delle Inquilini e delle inquiline delle Case Popolari ATER e AMCPS di Vicenza. Ci troviamo mercoledì 8 luglio ore 19 nella piazzetta all’incrocio tra via Giorgione e via Giuriato quartiere di San Pio X.Qui il testo del comunicato.
COORDINAMENTO REGIONALE
INQUILINE/I CASE POPOLARI
LE MODIFICHE ALLA LEGGE 39/17 SONO INSUFFICIENTI
La riduzione dei canoni è stata ampia ma non generale, risulta quindi insufficiente, soprattutto tra coloro che percepiscono i redditi più bassi!
LUNEDI’ 22 giugno si è riunito a Padova il coordinamento regionale degli inquilini: erano presenti i comitati di Venezia, Verona, Vicenza, Padova e Rovigo. Treviso non presente ma è stato informato. È stata fatta una valutazione del quadro che si è delineato dopo le modifiche della legge e del regolamento a partire da una sommaria verifica sui nuovi affitti e sui prospetti esplicativi inviati dagli Ater provinciali.
Va sottolineato che a causa del lockdown la documentazione ricevuta per la valutazione è scarsa. È necessario che in queste settimane la documentazione sia trasmessa in persona agli sportelli di tutte le province in formato cartaceo e fotocopiato (servono i calcoli dell’ATER 2019/20 e il prospetto ISEE) così come abbiamo fatto prima delle chiusure. Questo per avere una lettura più affidabile della effettiva implementazione delle nuove regole e dei risultati ottenuti.
In ogni caso il giudizio del coordinamento è che almeno la riduzione dei canoni è stata ampia ma non generale e insufficiente, soprattutto tra coloro che percepiscono i redditi più bassi e che al momento dell’applicazione dei canoni a regime vi saranno dei forti incrementi per coloro che hanno beneficiato dell’ aumento graduale dei canoni. A questo proposito il coordinamento rileva che le Ater applicano erroneamente la delibera regionale incrementando del 100% anziche del 50% dal primo gennaio 2020 fino al 30 giugno 2020 i canoni per coloro che hanno diritto all’applicazione graduale anticipando in questo modo al primo gennaio 2021 anziché al 1 luglio 2021 l’applicazione dei canoni a regime.
Il coordinamento è stato informato sulla mancata risposta delle Ater e dalla Regione Veneto alla lettera inviata dagli avvocati dello Sportello di Padova sulla errata applicazione della gradualità dei canoni nei due anni. Nella medesima lettera è stata chiesta una spiegazione sul mantenimento dell’indice di conservazione 1 uguale per tutte/I gli inquilini Ater.
È stata altresì ribadita la centralità della nostra richiesta di abrogazione della legge erp 39 /2017 e della eliminazione della durata quinquennale dei contratti.
Le criticità, dalla misura insufficiente delle riduzioni del canone, accompagnata in molte realtà da importanti spese condominiali, manutenzione mancate, … se valutate in un quadro diffuso di riduzione dei redditi, diventano un grave problema per molte inquiline/i Ater che in Veneto sono escluse/i dalla possibilità di ottenere un qualche sostegno per il pagamento dell’ affitto.
IL COORDINAMENTO REGIONALE SI IMPEGNA A CONVOCARE IN TUTTE LE PROVINCE DEL VENETO LE ASSEMBLEE PROVINCIALI PER AVERE UN QUADRO PRECISO DELLA SITUAZIONE E PER PROMUOVERE SE NECESSARIO NUOVE INIZIATIVE.
ASSEMBLEA A VICENZA MERCOLEDI’ 8 LUGLIO ORE 19
QUARTIERE SAN PIO X INCROCIO VIALE GIORGIONE VIA GIURIATO
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