Anche la federazione di Vicenza ha promosso iniziative di piazza contro l’assurdo aumento delle bollette di luce e gas. Venerdì 1 ottobre eravamo al mercato di San Pio X. Siamo a fianco dei delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati che si trovano ad affrontare un’altra tegola voluta dal governo Draghi: l’aumento assurdo delle bollette di luce e gas. Fatto salve le famiglie più povere il cui isee non supera gli 8250 euro, o quelle famiglie con 4 figli, dal primo ottobre ci troveremo in bolletta aumenti esorbitanti del 30% per la luce e del 15% per il gas. Il maggior problema è che questi aumenti si rifletteranno a breve in aumenti generalizzati dei prodotti alimentari e di prima necessità.
Rifondazione Comunista chiede un cambio di passo, nessun aumento ai cittadini e invece taglio dei profitti alle grande aziende di distribuzione dell’energia, taglio degli oneri di sistema, delle accise e dell’iva. Basdta fare cassa sulle persone economicamente più fragili e deboli. Il governo Draghi si sta dimostrando ogni giorno che passa essere il governo dei padroni e di confindustria. Vogliamo un governo attento ai bisogni primari della popolazione: salute, lavoro, diritti, ambiente tutti beni comuni di tutti.