L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarava il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 una pandemia mondiale. Da allora il virus ha contagiato più di 114 milioni di persone, uccidendone almeno 2.5 milioni. E questi numeri purtroppo continuano a crescere, complice anche la diffusione di nuove pericolose varianti.
In questi giorni India e Sud-Africa hanno chiesto al WTO di garantire accesso a trattamenti e vaccini contro covid attraverso la sospensione dei brevetti. Ma fino ad ora nessuna risposta in quel senso è giunta, anzi!
Finora la Commissione Europea e il governo italiano sono stati schierati – come gli USA – dalla parte delle multinazionali farmaceutiche contro la richiesta di moratoria sui diritti di proprietà intellettuale sui brevetti durante la gestione della pandemia.
Un atteggiamento criminale. Chi difende profitti dei grandi colossi farmaceutici mondiali contro la salute di tutti, si comporta verso l’umanità con una logica di darwinismo degna dei nazisti.
Mettere a disposizione i brevetti consentirebbe di superare l’attuale lentezza nella vaccinazione in Italia e in Europa ma soprattutto di evitare che nel sud del mondo miliardi di persone rimangano senza protezione dalla pandemia.
La logica capitalistica sostenuta da Unione Europea e USA antepone i profitti di poche società alla salute di miliardi di persone.
Una logica miope e egoistica che non solo ha rallentato la vaccinazione come sta accadendo in Italia ma che sottopone il mondo intero al rischio che si sviluppino varianti nuove che potrebbero non essere contrastate dai vaccini esistenti.
Il governo Draghi e la Commissione di Ursula von der Leyen non pare abbiano intenzione di schierarsi dalla parte di chi chiede di mettere i vaccini a disposizione dell’umanità.
Rifondazione Comunista con altre formazioni della sinistra radicale aderenti alla Sinistra Europea e al gruppo parlamentare europeo La Sinistra Gue/Ngl già dal maggio scorso ha lanciato una campagna per il diritto alla cura e sosteniamo con centinaia di ong, associazioni, sindacati l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) Nessun profitto sulla pandemia che invitiamo tutte/i a sottoscrivere.
Basta accedere al sito : noprofitonpandemic.eu/it e firmare la petizione. Vogliamo raccogliere 1.000.000 di firme in Europa e per fare questo c’è bisogno di tutti.
Il Partito della Rifondazione Comunista ha organizzato per il giorno 11 Marzo (giovedi) una giornata di mo-bilitazione nelle piazze di tutta Italia e aprirà le sedi del partito nel pomeriggio dello stesso giorno per la rac-colta delle firme.
A Vicenza il PRC sarà in piazza con sindacati e altre associazioni: saremo davanti alla Prefettura dalle ore 16.00 e nel frattempo apriremo la sede Provinciale PCI/PRC sita in Via Mario 12
Non vogliamo essere complici di chi antepone gli interessi di pochi alla salute e alla sopravvivenza di tutti.
Partito della Rifondazione Comunista
il segretario provinciale di Vicenza
Roberto Fogagnoli