28 ottobre 2018
CONTRO COMMISSIONE EUROPEA, BCE E TRATTATI UE, CONTRO IL GOVERNO DI DESTRA, PER UN’ALTERNATIVA POPOLARE E DI SINISTRA, IN ITALIA E IN EUROPA
Lo scontro che si è aperto tra Commissione Europea e governo italiano riproduce su scala più larga quello già in corso con l’opposizione in parlamento. Il dibattito continua a essere polarizzato tra un governo “populista” che non mette in discussione il neoliberismo e chi lo attacca da posizioni di destra economica.
La Commissione Europea boccia la manovra del governo italiano in nome della prosecuzione dell’austerity neoliberista. Si tratta di politiche e diktat che – al contrario della Lega – abbiamo sempre contrastato e che hanno reso il nostro paese più povero e ingiusto.
Rivendichiamo la nostra opposizione ai trattati europei, al fiscal compact e all’insieme di misure attraverso le quali sono state imposte politiche antipopolari e il deficit democratico che caratterizza negativamente l’UE.
Siamo contro scelte e metodi della Commissione Europea e della BCE senza se e senza ma.
Questo non ci induce però a esaltare la manovra di un governo che premia gli evasori con un nuovo condono, diminuisce ancora le imposte sui profitti mentre non dà nulla alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti, fa nuovi e pesanti tagli che vanificano la propaganda sugli investimenti, non si preoccupa in nessun modo di creare nuova occupazione.
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