Sabato 9 febbraio al Mercato Nuovo volantinaggio dinamico e presidio in concomitanza con la presenza del Ministro dell’Interno Matteo Salvini in città. #MAICONSALVINI Rifondazione Comunista e altre realtà politiche saranno presenti per esprimere tutta la solidarietà ai migranti che disperatamente cercano di raggiungere l’Europa #APRIAMOIPORTI. Altresì esprimiamo totale contrarietà alla presenza della fiera delle armi a Vicenza. #menoarmipiusicurezza
Questi è il volantino che distribuiremo assieme alle altre forze politiche che hanno aderito.
Salvini sarà a Vicenza il 9 febbraio per incontrare i truffati della Banca Popolare di Vicenza e per salutare la lobby delle armi (la sua preferita).
Con il decreto 104/2018 questro governo non scherza in fatto di armi. Si tratta di una vera e propria deregulation sia nella detenzione personale delle armi sportive sia nell’apertura di poligoni di tiro che possono essere anche privati.
Le armi sportive che si possono detenere passate da 6 a 12. Il numero di colpi consentiti nei caricatori aumenta. Non è più obbligatorio avvisare i conviventi maggiori circa il possesso di armi.
Fra le armi da collezione ora si possono detenere anche armi da guerra come Kalashnikov e Black rifle grazie all’estensione della categoria dei tiratori sportivi.
Tutto ciò è il frutto dell’adozione della Direttiva europea 477 del giugno 2017 voluta da Bruxelles per uniformare le norme col fine di contrastare la circolazione illegale di armi in ottica anti-terrorismo.
“Ma l’Italia l’ha usata come cavallo di troia per allargare le maglie”, accusa Francesco Vignarca, presidente della Rete Disarmo.
Rifondazione Comunista insieme ad altre forze politiche organizzerà un controevento.
Al pomeriggio dello stesso giorno interessante convegno organizzato da varie realtà associative pacifiste della solidarietà presso il centro missionario Saveriano in viale Trento.