ALT! ATTENZIONE! ANTENNE IN ALTO.
Le denunce del NOE Carabinieri, sui depositi tossici sotto il sedime della Valdastico Sud e su quelli occultati dalla Miteni, rispecchiano chiaramente ciò che denunciamo da decenni. I vari governi regionali e provinciali degli ultimi 25-30 anni sono coinvolti e corresponsabili dell’inquinamento del nostro territorio, in quanto collusi con i governi nazionali succedutosi in questo periodo. Nulla è stato fatto in questi 30anni per accelerare le procedure atte alla salvaguardia della salute e del territorio; anzi hanno contribuito non solo con la loro omertà a far attecchire le mafie e l’ecomafia nel Veneto e a Vicenza, ma anche indirettamente all’interramento e all’occultamento dei rifiuti tossici e fanghi chimici, allo sversamento e alla manipolazione di sostanze chimicamente pericolose senza misure di salvaguardia, omettendo controlli, facilitando richieste di permessi in salvaguardia e togliendo fondi alle amministrazioni per sopralluoghi, e controllo del territorio.
Per un Veneto ambientalmente e socialmente sostenibile, uniamo tutte le forze per un vero cambiamento, contro le grandi opere ed il consumo del suolo, per il risanamento e la salvaguardia dell’ambiente, per la riconversione ecologica della produzione, per mantenere alta e vigile l’attenzione sui PFSA e la nostra terra dei fuochi, per il futuro dei nostri figli: Sabato 29 marzo dalle 12.00 alle 13.30 Rifondazione Comunista, invita tutti in piazzetta Palladio, angolo con Piazza dei Signori, per un flash mob e volantinaggio, con la presenza di Gabriele Zanella responsabile regionale ambiente e Paolo Bevegnù responsabile nazionale lavoro e segretario regionale.
Irene Rui per la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista – Vicenza